Per far si che un oggetto inizi a ruotare attorno ad un asse serve chiaramente un forza. Ma per questo tipo di moto è anche importate la direzione di questa forza e dove essa è applicata.
Se per esempio applichiamo una forza F1 perpendicolare ad una porta, la porta si aprirà tanto più rapidamente quanto è maggiore il modulo della forza. Ma se ora applichiamo la stessa forza in un punto più vicino al cardine, diciamo F2, troveremo che la porta si apre meno velocemente. Infatti si trova che l' accelerazione angolare della porta è proporzionale non solo al modulo della forza ma anche alla distanza dell' asse di rotazione della retta d'a zione della forza. Questa distanza è chiamata braccio della forza. L' accelerazione angolare allora è proporzionale al prodotto della forza per il suo braccio. Questo prodotto è chiamato momento torcente:
Nella dinamica rotazionale il momento torcente potrà essere espresso come:
La quantità I è chiamata momento d' inerzia. Attenzione però, l' inerzia rotazionale di un oggetto dipende non solo dalla sua massa, ma anche da come la massa è distribuita rispetto all' asse. Di seguito riportiamo una tabella in cui sono indicato i momenti di inerzia di vari oggetti di composizione omogenea.
In conclusione la dinamica delle rotazioni è analoga a quella del moto lineare, con la differenza che la forza e la massa sono sostituiti rispettivamente dal momento torcente e dal momento d' inerzia. Per saperne di più consulta i seguenti argomenti:
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